C'era un tempo in cui l'acqua ricopriva la terra, un tempo in cui nessuna forma di vita poteva abbandonare il lago, allontanarsi da lui e camminare all'asciutto. Un giorno però il lago decise di lasciare che uno spiraglio di terra emergesse dalla sua superficie fino ad allora incorrotta... e fu allora che incontrò l'uomo. Oggi, nel 2117, dopo anni di evoluzioni, rivoluzioni e cambiamenti solo un uomo è rimasto ad abitare quella striscia di terra... la sua missione, la sua ossessione, la sua follia? Un pesce.
Quale sarà il futuro di quell'uomo? E quale sarà il futuro di quel pesce?
Spettacolo prodotto nell'ambito del Progetto Iceberg Di e con Stefano Beghi e Matteo Sanna
Presto numerosi appuntamenti!
Se ci chiedessimo chi ha dato orginie a questa terra che qualcuno chiamò Virginia, con il nome della sua amata, c'è solo una risposta possibile che ci possiamo dare: il lago stesso. E' lui che un giorno ha scelto di ritirarsi, lasciarla affiorare, farle mettere radici... E' allora che il lago a conosciuto l'uomo ed è allora che gli ha insegnato ad usare la legna per costruire una civiltà, la terra per coltivare, la lenza per pescare. Ma un giorno l'uomo rinnegò il suo unico maestro, e Virginia dimenticò il suo unico creatore: fu allora che il lago capì che presto o tardi sarebbe morto.
A migliaia di anni da allora, nel 2117, un solo uomo è rimasto ad abitare Virginia: c'è qualcosa che lo tiene ancorato a quella lingua di terra... un pesce! Quel maledetto animale non vuole farsi catturare, vive sulle sponde del lago e combatte per esso, combatte per la sua stessa possibilità di vivere. Cosa sarà disposto a fare quell'uomo per catturare quel pesce? Fino a che punto potrà spingersi? Cosa resterà del lago senza quel pesce e cosa resterà del lago senza quell'uomo?
Durata: 1 ora circa
Partenza dal molo di Biandronno (Va)